Affioramenti

di Italo Nobile

Quand'è che si affiora?

Quando, con naturalezza e spontaneità, ci si lascia andare alle forze inconsce della natura, dopo che si è compiuto uno sforzo quasi cruento di immersione.

La pittura di Antonio Barbagallo è l'equilibrio magico di questo doppio movimento: violento e corrusco da un lato, libero ed evocativo dall'altro.

Quella dell'autore è un'anima prigioniera che scava nelle profondità alla ricerca di una via di uscita, per poi scoprire tutte le prigioni del mondo, della mente e della società.Scavando la terra, egli evidenzia l'ordito che intesse le cose del mondo, ne denuncia il carattere tirannico ed inerziale, ma al tempo stesso svela l'incanto del legame che avvolge l'universo come un abbraccio.

A volte, nell'affiorare, le cose sono avvolte in una triste armatura che ci fa intravedere potenzialità di vita irrigidite da una rete di sguardi di cui l'osservatore si trova, suo malgrado, a fare parte.

Anche in un notturno deserto, i binari di ferro zincato sembrano tanti sannitici gioghi, a ricordare che la prigionia si alimenta anche di spazi sconfinati. Su tali spazi si erigono anche chiodi lavorati a mano, che, come soldatini in fila, restituiscono all'occhio la funebre magia di una conta, di un calcolo, che mai però sarà compiuto, giacché, come i chiodi, ogni individuo si reduplica, consegnato com'è alla propria ombra, prigioniero della propria ambiguità: l'arte di Antonio Barbagallo affiora proprio in queste ambiguità, tra l'essere abbandonati a se stessi proprio degli oggetti e l'energia della terra che, inquieta, non si stanca di trasferire ad essi forza e vita, quasi in una sorta di amorevole e materno accanimento terapeutico. 

Le radici della vita sono però inesorabilmente conservate e custodite in magiche ampolle da cui solo l'artista può, con sapiente dosaggio, farne dono nel corso di un pietoso viaggio: quello che Antonio Barbagallo fa, non solo dinanzi alla tela, ma anche nella preparazione dei materiali, quando raccoglie tasselli di mosaico da materiale di risulta, quando sulla spiaggia ricerca pietre di forma insolita, quando con tenacia, rabbia e pazienza svelle pezzi di binario morto dal selciato.

Perché anche il leggero affiorare dei ricordi e delle immagini del passato è sempre il frutto di un vigile sforzo.

 

 

Table of Contents